
ATTENZIONE: Il 24 agosto 2016 Castelsantangelo sul Nera ed i comuni dell’area al confine fra Lazio, Umbria e Marche sono stati colpiti da un violento terremoto che ha arrecato gravissimi danni ai centri abitati, con morti e feriti in seguito ai crolli. La descrizione qui riportata purtroppo non corrisponde quindi alla realtà attuale dei centri nominati, alcuni dei quali sono stati praticamente rasi al suolo dal sisma.
Castelsantangelo sul Nera, ( Castello, in dialetto maceratese ) è un comune italiano di 269 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche. Nel suo territorio si trovano le sorgenti del fiume Nera e l’inizio della Valnerina.
La zona è interessata da ritrovamenti preistorici probabilmente perché ricca di acque: difatti nei suoi pressi sono situate le sorgenti del fiume Nera e lo stabilimento di imbottigliamento delle acque minerali. Il nome della cittadina e del suo protettore, San Michele Arcangelo, insieme a quelli di alcune località circostanti, inducono a pensare ad una possibile derivazione longobarda del sito, seppure non manchino ipotesi di una diversa attribuzione del nome in epoca successiva.
Si sa per certo che nel medioevo dipendeva dal castello di Norcia fino al 1255 quando, insieme alla stessa Norcia, venne inglobato tra le Guaite di Visso. Solo nel 1522 Castelsantangelo si liberò definitivamente del “protettorato” di Norcia, quando quest’ultima venne battuta dai vissani e dagli stessi soldati di Castelsantangelo, nella battaglia del Pian Perduto. Di quel periodo si conservano le mura e l’impianto urbanistico del XV secolo. Frazione di Visso fino al 1913, in quell’anno è stato costituito il Comune autonomo.
Monumenti e luoghi d’interesse
Nel paese sono presenti quattro : la Chiesa di Santo Spirito, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa di San Martino dei Gualdesi e la Chiesa di Santo Stefano. È interessante anche il Monastero San Liberatore.
Un’altra attrazione turistica vicino Castelsantangelo sul Nera è la stazione sciistica di Monte Prata (1850 m), costituita da una seggiovia biposto “Valle dell’Angelo-Monte Prata”, da uno skilift a fune alta “Monte Prata 2 bis” e da un tapis roulant “Campo scuola”. Lo ski-lift serve una pista rossa (media), la pista “Panoramica”, servita anche dalla seggiovia. La seggiovia serve una pista nera (difficile), il “Canalone di Monte Prata e della Valle dell’Angelo”. Mentre il tapis roulant serve una pista blu (facile).
Cascate del Pisciatore
Passeggiata facile anche se in salita, con meta finale una bella cascata la cui frescura è particolarmente gradita in estate. Circa un ora di strada, partendo dalla sorgente del Nera.