Più calorie consumate con meno fatica. Basta munirsi di bastoncini e uscire per una delle solite camminate, che con la giusta tecnica si trasformeranno in un vero toccasana per la nostra forma fisica.
La naturalezza e la grande adattabilità del movimento del nordic walking permette davvero a chiunque, anche ai sedentari incalliti, di avvicinarsi a una pratica motoria che, priva di particolari controindicazioni, offre vantaggi accessibili e apprezzabili. Camminare con i bastoncini comporta un consumo calorico fino al 45% superiore rispetto alla camminata tradizionale a parità di distanza percorsa: ne consegue un più efficace controllo del peso e un più rapido smaltimento dei chili di troppo.
Aiuta a tenere efficacemente sotto controllo la pressione sanguigna, i livelli ematici di glicemia, colesterolo e trigliceridi. Con la camminata con i bastoncini si raggiunge facilmente un buon allenamento cardiocircolatorio: si registra una frequenza cardiaca di 10-15 battiti al minuto mediamente più alta rispetto alla camminata tradizionale alla stessa velocità. Il raggiungimento di una buona resistenza aerobica (con incremento di trasporto e consumo di ossigeno) ne è la conseguenza.
La spinta con i bastoncini, eseguita in modo alternato, sollecita l’apparato muscolo-scheletrico del tronco e della braccia con evidenti conseguenze:
◗ allenamento più efficace di tutto il corpo, con miglioramento del tono muscolare globale e della circolazione del sangue
◗ alleggerimento delle contratture muscolari delle spalle e della colonna cervicale
◗ miglioramento della postura della colonna e tonificazione dei muscoli glutei ed addominali
◗ impegno efficace della gabbia toracica e dei muscoli respiratori, con miglioramento delle capacità respiratorie
◗ possibilità di esecuzione, con i bastoncini, di numerosi esercizi specifici di stretching, di forza, di destrezza e di coordinazione
◗ allenamento no impact: l’utilizzo dei bastoncini riduce l’impatto articolare specie delle ginocchia e delle caviglie.
Questo rende la disciplina un ottimo strumento in fase di recupero da infortuni. E apre l’opportunità di avvicinarsi con meno fatica alla corsa a coloro che sono in sovrappeso o con problemi osteoarticolari.
Fonte: runnersworld.it